28 Settembre 2015

Modifica sostanziale della posizione di lavoro del dirigente: diritto all'indennità contrattualmente prevista, distinzioni

Un dirigente aveva promosso azione giudiziaria sostenendo di essere stato demansionato e che comunque la sua posizione all'interno dell'azienda era sostanzialmente modificata: a seguito di tale comportamento si era dimesso per giusta causa, chiedendo l'indennità, prevista dal Ccnl dirigenti, pari all'indennità di preavviso. La Corte d'appello aveva respinto la domanda, ritenendo non vi fosse il denunciato demansionamento e quindi le dimissioni fossero ingiustificate e prive di giusta causa. La Corte di Cassazione ha ritenuto, invece, che il concetto di giusta causa, espresso dall'art. 2119 cod. civ., non necessariamente coincide con il diritto alle dimissioni di cui alla norma contrattuale. In sostanza la Corte ha cassato la sentenza d'appello, rinviando ad altra, perché valutasse se la modifica organizzativa della posizione del dirigente avesse comportato una modifica sostanziale incidente sulla sua professionalità, e con ciò rendendo legittime le dimissioni con diritto all’indennità di preavviso.